Me (la cultura) e l’altro. Scelte di rappresentazione.

Feedback dei partecipanti, dallo scorso laboratorio di counseling nel Teatro della Concordia
Feedback dei partecipanti, dallo scorso laboratorio di counseling

Quando ci prendiamo uno spazio per osservarci dall’esterno allora possiamo prendere le distanze da quello che crediamo di conoscere di noi stessi e magari poter scoprire risorse e possibilità che non immaginavamo.
Le pratiche culturali e artistiche offrono una varietà ampia di linguaggi, per poter spaziare dall’arte alla danza, dal teatro alla musica, dalla letteratura alla poesia, con correlazioni significative fra l’esperienza ed il benessere percepito a livello personale e sociale.


Il counseling ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita della persona, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione.
Offre uno spazio di ascolto e di riflessione, individuale o in gruppo, in cui esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizioni e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.
È un intervento che utilizza varie metodologie, mutuate da diversi orientamenti teorici.*

Il processo di counseling in un luogo d’arte usufruisce del dono che l’opera fa all’animo umano, dialogando con le molte parti di noi, con le storie di cui ciascuno è portatore e costruendo insieme un’identità narrativa plurale, che ci permette di ritrovarci simili e diversi, ma ben accetti, nel contesto sociale al quale prendiamo parte.


Gli appuntamenti laboratoriali che seguono si svolgeranno all’interno del Teatro più Piccolo del Mondo, di notevole pregio artistico per la sua completezza stilistica e funzionale ed anche foriero di spunti narrativi per le storie che vi si sono svolte.

  • Domenica 24 febbraio – ore 10.30/13.00
    Come mi vedo, come mi vedono, cosa non vedo.
    L’immagine che abbiamo di noi stessi non sempre coincide con quello che trasmettiamo fuori di noi. Esploriamo insieme questi aspetti.
  • Domenica 3 marzo – ore 10.30/13.00
    Coltivare la resilienza: la cultura come cura.
    Come siamo in rapporto con l’ecosistema digitale, pro e contro di un modo diverso di vivere o non vivere più la noia. Come la creatività si inserisce in questa dimensione.
  • Domenica 10 marzo – ore 10.30/13.00
    Competenza vs vocazione: cosa voglio davvero fare?
    Sapere in cosa riusciamo bene e cosa ci piace fare.
    Non sempre le due aree coincidono, ma nella loro intersezione può esistere uno spazio interessante da esplorare, per valorizzare meglio le proprie attitudini.
  • Sabato 16 marzo – ore 10.30/13.00
    “Abbiamo tutti bisogno di amore, ma chi può offrirlo?”  (cit. Oscar Wilde)
    Scambiare il bisogno di amare con l’accettazione di un ideale che non ci corrisponde. O ancora, accontentarsi di ricevere un amore per cui non si è animati allo stesso modo. La ricerca di equilibrio interiore è essa stessa un atto di amore, prima di aprirsi all’altro. Confrontiamoci insieme.
  • Domenica 24 marzo – ore 10.30/13.00
    “Quando tu… io mi sento…”
    L’arte della relazione.
    È facile cadere nel conflitto per una comunicazione mal gestita. E arrivare ad erigere muri laddove un modo diverso di relazionarci potrebbe costruire ponti verso possibilità gioiose di confronto.
    Esercitiamoci a formulare in modo chiaro le nostre richieste all’altro: partner, amico, collega o familiare.

Ci metteremo in gioco in modo autentico in uno spazio riservato, nel rispetto del sentire di ciascuno.
I laboratori sono gratuiti, poiché realizzati all’interno del progetto Emozioni, Cultura, Benessere: 25 anni di #teatropiccolo.

Un progetto realizzato dall’Associazione di promozione sociale Società del Teatro della Concordia con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e del Comune di Monte Castello di Vibio, con il partenariato della Regione dell’Umbria, dell’Unitre di Monte Castello di Vibio e del Cesvol Perugia, con il patrocinio dell’Associazione per l’Economia della Cultura.
Sono condotti dalla dott.ssa Serena Brenci Pallotta, counselor professionista ad approccio gestaltico integrato, iscritta all’Associazione di Counseling Reico ed operatrice della cultura da oltre 15 anni.


Ciascun laboratorio è a numero chiuso, per lavorare con più attenzione con il gruppo.
Sono preziose e gradite le prenotazioni, via mail a promo.eve@teatropiccolo.it o direttamente via whatsapp al numero 328.2833897 specificando nome, mail, numero di telefono e laboratori ai quali si desidera partecipare. Si può partecipare a uno o più incontri.
I laboratori si attivano con minimo 4 persone ed accolgono massimo 8 persone.

*Codice deontologico dei counselor di AssoCounseling