Teatro della Concordia riparte dalla divulgazione della cultura

Contattaci e parliamone: concordia@teatropiccolo.it

Servizio di Lisa Malfatto per UmbriaTV

Grazie ad un bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, ha preso vita il progetto dell’associazione “Società del Teatro della Concordia” di Monte Castello di Vibio presieduta da Edoardo Brenci per la divulgazione della cultura, dopo un anno e mezzo di restrizioni, per teatri e musei, dettati dall’emergenza pandemica.

Il valore del bene culturale divulgato dal teatro all’italiana più piccolo del mondo quello di Monte Castello di Vibio con il Cav. Edoardo Brenci in questo video che fa parte di una più ampia collezione realizzato in questa riproduzione in miniatura Made in Umbria dei grandi teatri italiani ed europei per far riemergere il mondo della cultura e dello spettacolo dalle ondate di pandemia e chiusure forzate che lo hanno travolto nell’ultimo anno e mezzo.

Un’idea che ha preso forma e vita grazie ad un bando della Fondazione Cassa di Risparmio che l’associazione Society of the Teatro della Concordia presieduta da Edoardo Brenci ha lo ha cofinanziato:

Edoardo Brenci: “abbiamo raccolto le risorse, lo abbiamo cofinanziato come associazione che ha pochi denari e pochi sostegni economici cofinanzia il 20 per cento di un bando in un momento in cui davanti a se c’è la disperazione. È inaudito. Oggi però dopo un anno e mezzo lo posso dire, sono orgoglioso di questo team, e allora alla fine sono venuti dei video, c’è una pagina del nostro sito che li raccoglie tutti, quella del progetto appunto, “bando arte un’eccellenza da dove ripartire”.

“Cosa vogliamo fare? Esportare il modello Monte Castello. Se ci sono altre situazioni noi siamo pronti a portare il nostro modello. Cominciamo come hanno cominciato i pittori del 1800 ad affrescare questa bellezza. Cominciamo senza nulla volere e portiamo la nostra esperienza. É questo il mio messaggio per musei e teatri: luoghi di cura dell’anima, troviamoci qui al Teatro della Concordia, quando vi sentite soli, quando vi sentite abbandonati andate nei musei, qui si respira un’altra aria, andate a visitare i teatri che sono aperti per le visite”.

“Venite a trovarci al Teatro della Concordia!”